Una vera “rivoluzione culturale”: arriva nella scuola lo sport inclusivo
«Alunni/e e studenti/esse non udenti, ipovedenti e con disabilità intellettive gareggeranno e competeranno insieme agli altri»: lo ha stabilito una Circolare Ministeriale, riguardante i Campionati Studenteschi, dando vita a una vera e propria “rivoluzione” a livello culturale, poiché, come sottolinea Salvatore Nocera, «rompe il tabù che lo sport sia il tempio della forza e dell’efficienza totale, stabilendo che persone con diverse disabilità possano gareggiare in condizione di uguaglianza con coetanei senza disabilità, senza chiedere agevolazioni o benefìci, ma concorrendo alla pari»…