Spazio espositivo agli Accessibility Days 2022

“In questo webinar avremo il piacere di avere un’introduzione riguardo alle loro attività, in modo che le persone interessate possano poi visitare lo spazio espositivo ed incontrarli durante gli Accessibility Days 2022”…

Il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione della Rai presenta le tecnologie per nuovi scenari di servizio per le persone con disabilità sensoriali e cognitive…

La Direzione Rai Pubblica Utilità – attraverso la Struttura Accessibilità – presenta forme e modelli di prodotto editoriale innovativi, che partendo dalle potenzialità che la tecnologia sviluppa e propone, sono in grado di garantire a tutta l’utenza la piena accessibilità comunicativa, con sottotitoli LIS ed audiodescrizione: la totale “accessibilità” prende vita in forme artistiche autonome, nuove ed inclusive…

Durante il webinar sarà fornita la sottotitolazione manuale in diretta e la traduzione LIS (Lingua dei Segni Italiana).

LINK per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-rai-tecnologie-e-modelli-editoriali-per-linclusione-316534752967?aff=nl

Tutte le informazioni che abbiamo trovato online su chi produce le mascherine trasparenti in Italia.

Link dove poter trovare le mascherine trasparenti, per ragazzi ed adulti:

LINK Dove trovare le mascherine trasparenti

Alcuni modelli speciali

LINK  Cliu il sito   Cliu come acquistarlo

LINK  Allegramask

LINK Undershield l’azienda che lavora con il governo     Undershield il sito

LINK  Invisi-mask

LINK Respira lma

LINK La trovata delle sarte marianesi

LINK  Una visiera paraschizzi

LINK  Un’altra visiera paraschizzi

LINK  https://plusbiomedicals.com/mascherine/

LINK   https://melitea.eu/

 

Instagram ha dato il via all’introduzione di una novità particolarmente importante in ottica accessibilità, soprattutto per le persone che soffrono di problemi all’udito o, purtroppo, di sordità totale. La società sta implementando all’interno del suo social i sottotitoli generati in modo automatico su tutti i video presenti nel feed, lo ha ufficializzato lo stesso Adam Mosseri, capo di Instagram, con un post sui principali canali social.

Scopriamo così che la funzione sarà attiva per impostazione predefinita a cominciare da alcune lingue come inglese, spagnolo, portoghese, francese, arabo, vietnamita, italiano, tedesco, turco, russo, tailandese, tagalog, urdu, malese, hindi, indonesiano e giapponese. Dunque il nostro Paese sarà tra i primi a goderne, tuttavia Mosseri fa sapere che nei prossimi mesi ci sarà un ulteriore allargamento ad altre lingue…

LINK  https://www.hdblog.it/android/articoli/n552200/instagram-sottotitoli-automatici-video/

LINK  Instragram  https://www.hdblog.it/instagram/

LINK    https://www.leggo.it/tecnologia/news/instagram_introduce_novita_limite_giornaliero_di_30_minuti_sottotitoli_non_udenti-6547852.html

di Ruggiero Corcella

Il 25 febbraio ricorre la Giornata mondiale dedicata al dispositivo che ha cambiato le prospettive di cura della sordità grave e profonda. Nei bimbi, può ripristinare l’udito

Intuizione, sperimentazione e anche un pizzico di fortuna. Le rivoluzioni scientifiche spesso nascono da questi ingredienti. Una ricetta che vale anche per l’impianto cocleare, di cui il 25 febbraio si celebra la Giornata mondiale. Nel caso di questa tecnologia si potrebbe ben usare la definizione di «rivoluzione del silenzio», perché ha davvero ribaltato l’orizzonte terapeutico della sordità neurosensoriale grave e profonda sia negli adulti che hanno perduto…

LINK   https://www.corriere.it/salute/pediatria/22_febbraio_27/impianti-cocleari-che-cosa-servono-come-funzionano-dispositivi-che-hanno-sconfitto-sordita-d9e47fe2-90d3-11ec-9e8a-badec6e7adb8.shtml

di APIC

Il 25 febbraio sarà la Giornata Mondiale dell’Impianto Cocleare, data in cui ricorrerà il 65° anniversario del primo intervento al mondo di impianto cocleare, eseguito nel 1957 a Parigi. In Italia si iniziò qualche anno dopo, nel 1983, ma a 39 anni da allora la storia continua “ad maiora”, pur in un percorso a volte ancora difficile, ma un percorso “immenso” di cui è decisamente impossibile descrivere le emozioni che bambini e adulti, operatori sanitari, educatori, genitori, familiari e amici hanno provato e provano, sia direttamente che indirettamente, scoprendo il suono e il rumore…

LINK  https://www.superando.it/2022/02/22/giornata-dellimpianto-cocleare-lindescrivibile-emozione-di-scoprire-il-suono/

LINK APIC:  http://www.apic.torino.it/

Claudio Macchia, 55 anni, appassionato di musica country, balli folk e occitani, è portatore di un impianto cocleare all’orecchio sinistro.

Ci può raccontare quando ha capito di avere problemi di udito?

“Mi sono accorto della mia ipoacusia circa una ventina di anni fa, a 35 anni, quando le mie erano ancora piccole. Ricordo che nel giro di 15 giorni ho perso l’udito nell’orecchio sinistro, ed è stato drammatico. Già in precedenza avevo avuto crisi connesse all’apparato uditivo, con la cosiddetta sindrome di Menière, che di solito procura vertigini, ma nel mio caso si manifestava procurandomi sordità. Per oltre 10 anni mi sono “accontentato” di ciò che sentivo con l’orecchio destro, utilizzando un apparecchio acustico”…

LINK   https://altraeta.it/ipoacusia-ecco-come-migliora-la-vita-con-un-impianto-cocleare/

Una toscana, l’altra siciliana, entrambe Graphic Designer e sorde dalla nascita. Da un incontro casuale sui social è nata l’idea di aprire una pagina Instagram dove parlare di tutto ciò che ha a che fare con la sordità “perché c’è un mondo dietro e vogliamo raccontarlo in modo positivo e autoironico. Siamo persone normali, trattateci come tali”

“L’udito non significa ascoltare, perché l’udito è un senso, ma ascoltare è un’arte”, recita una celebre frase. E di arte e udito, si intendono bene due straordinarie ragazze, che da una passione comune e dalla loro disabilità hanno deciso di trarre il massimo, per farsi ascoltare. Ludovica Billi ha 24 anni, ne compirà 25 tra poche settimane. Viene da Fucecchio, in provincia di Firenze, poi si è trasferita a Milano per fare un master di Graphic Design. “Sono sorda dalla nascita – spiega – ho portato le protesi acustiche fino ai 7 anni. Poi ho fatto un impianto cocleare e da lì sono ‘rinata’. Dopo, 10 anni di logopedia e… eccomi” dice ridendo…

LINK   https://luce.lanazione.it/chiara-e-ludovica-lironia-sui-social-non-ce-peggior-sordo-di-chi-non-vuol-sentire-il-proprio-cuore/

Assolutamente minimal una volta indossati non si notato e consentono di non rinunciare al proprio look.

deficit della funzione uditiva possono limitare anche in maniera piuttosto grave la comunicazione quotidiana. Poter ascoltare gli altri e dialogare, è fondamentale per stabilire relazioni sociali, solide e soddisfacenti.

Chi perde l’udito o chi ha problemi di ipoacusia, spesso ha difficoltà a confrontarsi con chi gli sta accanto, sceglie gradualmente di isolarsi, perde interesse per i fatti della vita, evita le cene con gli amici, e non sta bene in compagnia perché non riesce a interagire.

I primi ad accorgersi della difficoltà sono i famigliari, che devono consigliare al loro congiunto di affidarsi alle mani di un esperto. Molti disturbi dell’orecchio esterno si risolvono efficacemente indossando un apparecchio acustico

LINK  https://www.thewaymagazine.it/targets/gli-apparecchi-acustici-di-ultima-generazione-design-raffinato-e-minimo-ingombro/?doing_wp_cron=1644403230.3062980175018310546875

Mozzanica, la storia di Elisa Rossoni: ha superato una sordità profonda ed è diventata artista a Venezia: ora si racconta con le sue opere

Dentro una ferita non c’è solo dolore: per chi è capace di guardare è un’apertura che rivela un miliardo di stelle, un intero universo di possibilità da cui può partire un cammino di rinascita. Elisa Rossoni di Mozzanica lo dice con un’opera d’arte, «Travma/nous» (dal greco ferita-intelletto), che l’anno scorso ha presentato come lavoro di tesi alla fine del suo percorso triennale di studi all’Accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo e racconta molto di lei. La ferita per Elisa, nata con una sordità profonda bilaterale, è quella dell’intervento che le ha permesso di sentire grazie a un impianto cocleare…

LINK   https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/Cronaca/il-mio-orecchino-un-impianto-cocleare-credetemi-e-molto-piu-bello-di-una_1419284_11/

di Claudio Arrigoni su 7 del Corriere della Sera il 7 gennaio

Con questo articolo la redazione di 7 del Corriere della Sera ha cercato di rimediare all’immagine molto parziale delle persone sorde nell’articolo pubblicato sul in edicola il 10 dicembre 2021 “il silenzio assoluto di chi non ha mai sentito. Provate a vestirvi di sordità”   LINK  https://www.alfaudio.it/il-silenzio-assoluto-di-chi-non-ha-mai-sentito/  (N.d.R. a.l.f.a.) 

Ilaria Galbusera, 30 anni, utilizza protesi acustiche ed è una campionessa di pallavolo. Loredana Bava, 44 anni, ha scelto l’impianto cocleare. Valentina Foa, 43 anni, ha invece deciso di abbandonare gli ausili e si definisce «psicoterapeuta bilingue: italiano e lingua dei segni». Il racconto di chi prova a costruire una nuova cultura, che non divide…

“Oggi la prima proposta alle famiglie è quella dell’impianto cocleare. Spiega Umberto Ambrosetti, professore associato di Audiologia e foniatria dell’Università degli Studi di Milano: «La diagnosi precoce offre la possibilità di protesizzazione e abilitazione logopedica nei primissimi mesi di vita, permettendo di rompere l’isolamento acustico, che ostacola alla strutturazione del linguaggio parlato. I bambini con la protesi o l’impianto vivono in famiglia e socializzano con i coetanei udenti in scuole normali “…

Link   https://www.corriere.it/sette/attualita/22_gennaio_08/sordita-tecnologia-disabilita-tre-storie-accettare-limite-o-superarlo-sta-noi-decidere-74f7c9f6-6d45-11ec-9f93-9a4ee3459cee.shtml