Invito a presentare proposte (EACEA/A01/2018) dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) della Commissione europea rivolto alle organizzazioni pubbliche e private che abbiano ottenuto il Marchio (o Etichetta) di Qualità.

Obiettivo

Creare maggiori opportunità per i giovani, aiutandoli a crescere anche professionalmente favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro…

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«Una graduale abolizione dell’obbligo di assunzione, una stringente
normativa antidiscriminazione, un disability manager a supporto delle
aziende private, un fondo ad hoc per gli “accomodamenti ragionevoli” e la
valorizzazione della rete delle Associazioni e dei servizi territoriali:
cinque azioni – scrive Daniele Regolo, fondatore e presidente dell’Agenzia
Jobmetoo – per rendere più moderno, efficace e anche più rispettoso il
rapporto tra lavoratori con disabilità e mondo dell’occupazione»…

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«Non può essere una responsabilità delegata esclusivamente all’istituzione famiglia – scrive Moreno Orlandelli – quella di garantire ai giovani un avvenire in termini di sostenibilità e autonomia, in particolare se parliamo di
ragazzi con particolari fragilità o disabilità. La nostra Comunità, costituita da dieci Comuni del Viadanese, in
Provincia di Mantova, sta tentando un processo di avvicinamento tra il mondo della formazione e quello del lavoro, con un progetto sperimentale partito nel 2016 e intitolato “Scuola – Territorio: il lavoro come prospettiva di vita autonoma”»…

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«Lavoriamo con gli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado da venticinque anni, senza avere un
giusto riconoscimento della nostra professione e senza sicurezze contrattuali ed economiche. Chiediamo che la
nostra figura professionale sia prevista all’interno dell’organico scolastico, in modo tale da assicurare agli alunni con disabilità una scuola inclusiva per tutto l’anno»: è questa la sostanza di una petizione lanciata nel web da alcuni assistenti all’autonomia e alla comunicazione.

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La normativa incrementa gli incentivi alle imprese che ricollocano lavoratori con disabilità dopo un infortunio: fino al 60% della retribuzione sarà rimborsata da INAIL. Si rafforza così il sostegno dell’istituto all’inserimento e reinserimento lavorativo.

Allegati

Come si compila ed entro quando i datori di lavoro devono inviare il prospetto informativo disabili per essere in
regola con gli obblighi di assunzione di disabili o categorie protette

Il prospetto informativo è una dichiarazione che ogni anno i datori di lavoro (sia pubblici che privati) che
occupano almeno 15 dipendenti devono trasmettere (nei casi che vedremo di seguito) al servizio provinciale,
indicando alcune informazioni riguardanti la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette…

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Presentato in Senato un Ordine del giorno che impegna il governo a stanziare risorse in certi tempi. Obiettivo:
garantire l’erogazione dei fondi agli enti locali prima dell’inizio dell’anno scolastico. Anief: “bene, ma serve una
norma che stabilizzi il personale nei ruoli dello Stato”.

ROMA. Assistenti all’autonomia e alla comunicazione presenti in classe fin dal primo giorno di scuola: è la “svolta” promessa dall’ordine del giorno G.10.100 Granato, Montevecchi (M5S), appena presentato al Senato, che impegna il Governo a stanziare le risorse in tempi certi per garantire l’erogazione dei fondi agli Enti Locali e pagare gli stipendi prima dell’inizio dell’anno scolastico. Proprio i ritardi nell’erogazione delle risorse provocano ogni anno la mancata assegnazione di decine di migliaia di operatori, formati e specializzati, con conseguenze negative sugli alunni, che per legge hanno diritto a beneficiare del loro servizio…

Allegati

Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione sono certamente figure di grande importanza per un buon
percorso di inclusione degli alunni con disabilità e tuttavia non godono ancora del giusto riconoscimento
professionale. Entrambi gli aspetti emergono con chiarezza dall’intervista che presentiamo oggi, rivolta a Esther de Gennaro, che oltre ad avere creato il gruppo Facebook “Noi Assistenti all’autonomia e comunicazione”, è un vero e proprio punto di riferimento per il settore a livello nazionale…

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«Mentre è senz’altro urgente il riconoscimento professionale degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, non ritengo – scrive Salvatore Nocera – che se ne debbano moltiplicare i profili professionali. Il problema, invece, sta nel fatto che i corsi di specializzazione e formazione loro dedicati sono insufficienti, sia per le ore di insegnamento che per i contenuti». E conclude così: «Giustamente i giuristi romani dicevano: “Entia non sunt moltiplicandi sine necessitate”, ovvero “Non si devono moltiplicare le cose, se non ve n’è la necessità”»

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“Credo che l’ostilità di molti servizi pubblici e privati verso questo tipo di rapporto di lavoro – scrive Marino Bottà – sia dovuta a una scarsa conoscenza dello stesso o a un pregiudizio ideologico, che li porta a privilegiare il tirocinio, sostenuto da una misera Borsa Lavoro, rispetto a un rapporto di lavoro regolare, a uno stipendio contrattuale e ai relativi contributi». Il riferimento è al cosiddetto contratto di somministrazione, rapporto di lavoro stipulato con un lavoratore da un’Agenzia per il Lavoro, contattata a tale scopo da un utilizzatore (impresa pubblica o privata)…”

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