Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 agosto il decreto con i criteri i criteri e le modalità per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia.
Il fondo è quello previsto dall’art. 1, comma 456, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, conformemente alle finalità individuate dall’art. 34-ter del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante «Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilita’ uditiva»…

LINK   https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/disabilita-uditive-in-gazzetta-il-decreto-sul-fondo-per-l-inclusione-delle-persone-sorde-e-con-ipoacusia

Quest’anno sarà il Ministero della Salute ad ospitare la presentazione della nuova edizione della campagna nazionale di prevenzione Nonno Ascoltami!, che prenderà il via il prossimo 18 settembre 2022.

L’appuntamento è mercoledì 14 settembre 2022 a Roma, presso l’Auditorium Cosimo Piccinno, Ministero della Salute – Lungotevere Ripa, dalle ore 10.30

In occasione dell’annuale presentazione di lancio dell’evento, verrà affrontato un tema oggi di grande attualità come quello dell’invecchiamento attivo.

LINK https://uditoitalia.it/domenica-25-settembre-inizia-nonno-ascoltami-scopri-tutte-le-attivita-della-nuova-edizione-2022/

A poter presentare domanda dal 1° settembre, ed entro la scadenza del 31 dicembre 2022, sono i contribuenti titolari di redditi non superiori a 35.000 euro.

Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.

Per richiedere il bonus: https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/

Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, grazie a un finanziamento dell’Ufficio Disabilità del Consiglio dei Ministri, e in collaborazione con diversi enti che si occupano di disabilità, stanno avviando il progetto Discovid per comprendere e combattere le discriminazioni e promuovere giustizia sociale e benessere nelle persone con disabilità e nei loro familiari e caregiver.

Qual è l’obiettivo di Discovid?

A fronte della scarsa rilevanza che è stata data ai gravi impatti che la pandemia ha avuto sul mondo delle disabilità la finalità del progetto, su scala nazionale, è quello di indagare questo tema. In particolare, gli impatti che la pandemia Covid-19 ha avuto sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie. Inoltre – consapevoli che molto, durante questo periodo, non ha funzionato – vogliamo dare voce alle persone che fanno parte di questa immensa comunità, per capire i loro vissuticiò che è mancato, ma anche le risorse individualisociali e del territorio che hanno permesso, dall’inizio della pandemia ad oggi, di andare avanti, resistere e crescere, nonostante tutto.

Come realizzeranno il progetto?

Per poter raggiungere questi obiettivi con un buon grado di profondità hanno strutturato la ricerca in due fasi successive e complementari. La partecipazione alla prima fase della ricerca (compilazione del questionario) non vincola in alcun modo la partecipazione alla seconda fase (intervista):

FASE 1: già in partenza, compilazione di un questionario online anonimo, uno per persone con disabilità, l’altro per familiari di persone con disabilità.
Vi invitiamo a partecipare al progetto.  Link dei questionari:

ü  Questionario rivolto a persone con disabilità:
https://bit.ly/3Oo9qBs

ü  Questionario rivolto a caregiver/familiari di persone con disabilità:
https://bit.ly/3Pok2lm

FASE 2: in partenza nei prossimi mesi, consiste invece in un’intervista online anonima per persone con disabilità, familiari/caregiver e, in particolare a operatori, operatrici, presidenti di associazioni che abbiano voglia di condividere le loro esperienze e punti di vista…

Per qualsiasi domanda potete chiedere a:  progetto.discovid@unimib.it

“Dobbiamo prendere atto che per certi versi la domanda e l’offerta sul mondo del lavoro per le disabilità non è ancora soddisfacente, anzi c’è veramente molto da fare”: lo ha detto a Spoleto il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, parlando con l’Ansa a margine della sua partecipazione alla tavola rotonda dal titolo “L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro”.

Commentando le linee guida varate dal ministro Orlando in primavera, anche con il supporto del ministero per le Disabilità, per Stefani queste sono solo un primo passo visto che “per vedere gli effetti positivi ci occorrerà ancora qualche mese”….

LINK   https://www.ansa.it/canale_legalita_scuola/notizie/educare_parita/2022/07/09/ministro-stefani-ce-molto-da-fare-su-disabilita-e-lavoro_8886a456-127f-421b-81d9-5d179c0ba03b.html

 

di Marino Bottà

Le convenzioni (articolo 14 del Decreto Legislativo 276/03), le adozioni lavorative a distanza, le isole formative: «In àmbito di collocamento delle persone con disabilità – scrive Marino Bottà – non vi sono altre buone pratiche degne di attenzione e con una valenza nazionale. Vi è invece una miriade di progetti spesso utili alle persone con disabilità solo finché durano. Sarebbe quindi indispensabile che quegli strumenti avessero una capillare promozione e diffusione presso le aziende. Prima ancora, però, devono essere normate dalle singole Regioni»…

LINK https://www.superando.it/2022/07/05/le-linee-guida-per-il-collocamento-mirato-e-le-poche-buone-pratiche-esistenti/

Invitiamo i nostri soci a partecipare al questionario on line “Discovid”, l’indagine per studiare gli impatti psicosociali della pandemia da Covid-19 sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie

L’iniziativa è promossa dal Governo in collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca

Comprendere in modo approfondito quali sono stati gli impatti psicologici e sociali della pandemia da Covid-19 sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie e quali sono state le risorse messe in campo per far fronte a questo periodo complesso. È questo l’obiettivo del progetto di ricerca “Discovid” promosso dal Governo in collaborazione con l’Università degli Studi Milano-Bicocca….

LINK   https://personecondisabilita.it/page.asp?menu1=3&menu2=1&notizia=10656

Per avere maggiori info: progetto.discovid@gmail.com

QUESTIONARIO on line: https://psicologiaunimib.qualtrics.com/jfe/form/SV_aeB9GCdUuTBXlUG

“Per oltre 7 milioni di cittadini affetti da ipoacusia, il Decreto di aggiornamento dei nuovi LEA, ancora in attesa di pubblicazione, sta ritardando l’accesso all’assistenza audioprotesica cui, dal 2017, avrebbero diritto: un percorso assistenziale appropriato e dispositivi tecnologicamente aggiornati”, dichiarano in una nota diffusa alla stampa il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina e il Presidente dell’Associazione Nazionale Audioprotesisti Professionali Gianni Gruppioni. “Infatti” -prosegue la nota – “proprio la Commissione per l’Aggiornamento dei LEA e la Promozione dell’Appropriatezza del Servizio Sanitario Nazionale istituita presso il Ministero della Salute, ha finalmente preso posizione sul  tema-gare d’appalto, ripristinando, per gli apparecchi acustici (e, soprattutto, per le prestazioni sanitarie ad essi inscindibilmente connesse) un regime di tariffe amministrate a livello nazionale”…

LINK    https://www.controluce.it/notizie/lassistenza-audioprotesica-nel-limbo-dellapprovazione-dei-nuovi-lea/

Tra i beneficiari del bonus 200 euro introdotto dal “Decreto Aiuti” anche persone con invalidità civile, ciechi e sordi

CHI NE HA DIRITTO
Hanno diritto a ricevere il bonus 200 euro soggetti residenti in Italia:
– lavoratori dipendenti che già non abbiano diritto al bonus perché rientrano in altre categorie
– disoccupati titolari a giugno 2022 di trattamenti Naspi e Dis-Coll
– lavoratori domestici
– stagionali di turismo, ecc.
– percettori del reddito di cittadinanza
– titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria,
–  titolari di pensione o assegno sociale,
–   titolari di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti,
–  titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione

BONUS 200 EURO E DISABILITA’
Come indicato dall’articolo 32, quindi, le persone con disabilità che avranno diritto a ricevere il bonus 200 euro sono i titolari di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordi.
I titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonchè di trattamenti di accompagnamento alla pensione, l’INPS corrisponderà d’ufficio, con la mensilità di luglio 2022, l’indennità una tantum pari a 200 euro.
Se si è titolari di trattamenti non gestiti dall’INPS il casellario centrale dei pensionati, individuerà l’Ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità una tantum che provvede negli stessi termini e alle medesime condizioni ed è sarà successivamente rimborsato dall’INPS.
Sempre fermo restando il requisito di reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
I lavoratori dipendenti lo riceveranno invece direttamente in busta paga, mentre i lavoratori domestici dovranno presentare specifica domanda all’INPS…

LINK   https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/bonus-da-200-euro-e-persone-con-disabilita-e-invalidita-civile-a-chi-spetta-e-quando?fbclid=IwAR3W50SH73jNGCLxk4PXX1ovyTDayeAIkhrPsGKACPmh3tdNPJlOvgANnDk

DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50     https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-05-17&atto.codiceRedazionale=22G00059&elenco30giorni=false

Allegato modulo autocertificazione da dare al datore se si ha solo l’indennità di comunicazione

Facsimile_modulo_Autocertificazione

A tre settimane dalla sentenza del Consiglio di Stato, denuncia la Federazione, non sono state fornite indicazioni alle scuola su come procedere

Quando qualche settimana fa il Consiglio di Stato era tornato a far rivivere il Decreto Interministeriale sui nuovi PEI (Piani Educativi Individualizzati) per gli alunni e le alunne con disabilità, e la Federazione, che già a suo tempo aveva evidenziato alcune criticità di quel Decreto, aveva chiesto una convocazione urgente dell’Osservatorio Ministeriale per l’Inclusione Scolastica, anche scrivendo direttamente al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e al Sottosegretario con delega all’inclusione Rossano Sasso…

LINK   https://personecondisabilita.it/page.asp?menu1=3&menu2=1&notizia=10632