Assenza di lavoro, sovraccarico assistenziale per la famiglia, costi sociosanitari: quanto contribuiscono all’impoverimento delle persone con disabilità?

Qualsiasi tema che necessiti di una soluzione ha bisogno di essere studiato e, in primis, rilevato: solo dopo aver compreso la sua entità sarà possibile cercare delle strategie per giungere a soluzioni. Ma se non sappiamo quanto è grande il problema, chi interessa e come è distribuito, come potremo gestirlo? Facciamo questa premessa perché il tema in esame è la povertà, e in particolare la povertà delle persone e delle famiglie con disabilità

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«Quella dichiarazione è inquietante perché evoca la recente stagione delle campagne contro i cosiddetti “falsi invalidi” (1.250.000 controlli dal 2009 al 2015), una vera e propria “caccia alle streghe” che, al di là della propaganda, non ha prodotto utilità di peso, che partiva da luoghi comuni e che ha finito per alimentare stigma, pregiudizio ed enormi disagi per le persone con disabilità e per le loro famiglie»: così la Federazione FISH commenta quanto dichiarato in televisione dal ministro dell’Interno Salvini, rispetto a un «nuovo controllo a tappeto delle presunte invalidità»…

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«La pubblicazione con dati disaggregati a livello regionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia ci dà l’occasione di tornare sul punto dolente riguardante la carenza ormai strutturale di dati riguardanti i bambini e gli adolescenti con disabilità su un piano nazionale»: lo dichiara Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità di Milano, commentando la presentazione del Rapporto “I Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione”, realizzato dal Gruppo di Lavoro CRC (Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza)

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Nell’ambito del progetto “Alzare lo sguardo, insieme” LEDHA apre sul proprio sito internet una sezione dedicata al tema dei diritti umani e dei diritti delle persone con disabilità

Quando, nel 1979, un gruppo di genitori e familiari di persone con disabilità decisero di dare vita a un’associazione per tutelare i propri figli scelsero di mettere al centro della loro azione la tutela e la promozione dei diritti. Non l’assistenza, non l’inclusione scolastica, non l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Oggi, a quarant’anni di distanza, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità continua convintamente sulla stessa strada. Lo fa con strumenti sempre nuovi con una duplice missione: da un lato la garanzia della tutela dei diritti nel momento in cui questi vengono violati (grazie all’azione dei legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi), dall’altro attraverso la promozione di una cultura che mette al centro i diritti stessi, sulla base del dettato della Convenzione Onu…

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Comunicato stampa FISH

Per conoscere appieno le difficoltà di inclusione lavorativa delle persone disabilità è necessario conoscere – non solo ma anche – lo stato in cui versano i meccanismi e le procedure per gli incentivi alle loro assunzioni….

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«Essere disabile – scrive Giuseppe Fornaro – non significa essere meritevole di compassione e sussidi, significa essere persona meritevole di interventi (economici e non) che aiutino a superare le barriere. Le “fasce deboli”, quali gli anziani, i bambini e le persone con disabilità, non possono essere una responsabilità relegata alle sole famiglie, ma sono una responsabilità sociale che fa la crescita di un Paese civile, degno di essere considerato tale». E conclude così: «Non possiamo vivere come una fila di formiche, la diversità fa parte della vita umana»…

Link http://www.superando.it/2019/06/03/le-formiche-e-la-responsabilita-sociale-nei-confronti-della-disabilita/

Seminario organizzato cal CSVNet Lombardia in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia. venerdì 14 giugno 2019 dalle 9.30 alle 13.30 nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi 60 a Mantova dalle 9.30 alle 13.30

L’appuntamento formativo è volto alla condivisione di strumenti e indicazioni utili al fine di narrare la disabilità. Il linguaggio tra etica e informazione, gli aspetti deontologici, culturali e storici, l’utilizzo di una terminologia adeguata al fine di raccontare e tutelare la disabilità al di là dei luoghi comuni, delle rappresentazioni e dei pregiudizi.

I cittadini non giornalisti potranno segnalare la loro presenza a CSV Lombardia Sud sede territoriale di Mantova tel. 0376 367157 cell. 345 6049346 mail e.bortesi@csvlombardia.it

Link https://personecondisabilita.it/page.asp?menu1=4&notizia=8464&page=1

Graziana Pellegrino, laureanda in Consulenza Pedagogica per la Disabilità e la Marginalità, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha elaborato un questionario su una ricerca di come il bambino con disabilità trascorre il suo tempo libero (ossia tutte le attività che non abbiano a che vedere con l’ambiente scolastico o le attività di cura), al fine di delinearne tutti quegli elementi essenziali per consentire la migliore espressione dei suoi interessi e valorizzazione della personalità.

Il questionario è rivolto ai bambini/ragazzi nella fascia d’età dai 5 ai 14 / 16 anni

Il questionario è anonimo e non contiene dati sensibili che possano ricondurre alle persone o ai propri figli/nipoti. L’Università Cattolica è responsabile dei dati che saranno raccolti.

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Persone con disabilità e loro familiari hanno tempo fino al 21 giugno per compilare il form online predisposto dal Cergas – SDA Bocconi in collaborazione con FISH

Lo scorso 10 maggio FISH (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) ha chiesto la collaborazione delle persone con disabilità per la compilazione di un questionario volto ad analizzare i bisogni quotidiani delle persone con disabilità e dei loro familiari, nonché le modalità attraverso le quali le famiglie si organizzano per
rispondervi, sia ricorrendo a servizi e interventi pubblici, che privati, che di cura informale, ossia con proprie risorse e impegno diretti…

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a normativa sulla agevolazione fiscale per acquisto auto disabili con iva al 4% al momento esclude l’agevolazione per i veicoli elettrici

Nell’ambito delle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità si registra una incongruenzache andrebbe sanata da tempo, relativamente alle agevolazioni per acquisto auto. E’ stato quindi presentato dai deputati del MoVimento 5 Stelle Donno, Faro e Trano un emendamento al Decreto Crescita (Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34), che potrebbe risolvere la questione del mancato riconoscimento dell’iva agevolata al 4% per acquisto di auto anche elettriche da parte di cittadini con disabilità.

Attualmente, infatti, come segnalato peraltro da più lettori, la legge che prevede le agevolazioni per l’acquisto di auto per persone disabili (la Legge 104/92, ndr) è rimasta “da aggiornare” alle evoluzioni della tecnologia, non citando (poiché non esistevano all’epoca) le auto a batteria, che restano escluse dall’aliquota agevolata…

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