Assenza di lavoro, sovraccarico assistenziale per la famiglia, costi sociosanitari: quanto contribuiscono all’impoverimento delle persone con disabilità?

Qualsiasi tema che necessiti di una soluzione ha bisogno di essere studiato e, in primis, rilevato: solo dopo aver compreso la sua entità sarà possibile cercare delle strategie per giungere a soluzioni. Ma se non sappiamo quanto è grande il problema, chi interessa e come è distribuito, come potremo gestirlo? Facciamo questa premessa perché il tema in esame è la povertà, e in particolare la povertà delle persone e delle famiglie con disabilità

Link all’articolo originale

«Gli Esami di Maturità – scrive Salvatore Nocera – sono fonte di ansia per tutti i candidati e lo sono ancor più per gli alunni con disabilità. Per questi ultimi, poi, oltre alla naturale ansia, ci si mette anche la normativa a creare stati ansiosi». E riferendosi alle modifiche al Decreto sull’inclusione scolastica, si augura che esse «non entrino in vigore col prossimo anno scolastico, perché quando si cambia, è buona cosa che le norme vengano ben comprese e assimilate e poi applicate. Altrimenti si corre il rischio di creare il caos, che è proprio ciò che le norme dovrebbero evitare»…

Link all’articolo originale

«Quella dichiarazione è inquietante perché evoca la recente stagione delle campagne contro i cosiddetti “falsi invalidi” (1.250.000 controlli dal 2009 al 2015), una vera e propria “caccia alle streghe” che, al di là della propaganda, non ha prodotto utilità di peso, che partiva da luoghi comuni e che ha finito per alimentare stigma, pregiudizio ed enormi disagi per le persone con disabilità e per le loro famiglie»: così la Federazione FISH commenta quanto dichiarato in televisione dal ministro dell’Interno Salvini, rispetto a un «nuovo controllo a tappeto delle presunte invalidità»…

Link all’articolo originale

«La pubblicazione con dati disaggregati a livello regionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia ci dà l’occasione di tornare sul punto dolente riguardante la carenza ormai strutturale di dati riguardanti i bambini e gli adolescenti con disabilità su un piano nazionale»: lo dichiara Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità di Milano, commentando la presentazione del Rapporto “I Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione”, realizzato dal Gruppo di Lavoro CRC (Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza)

Link all’articolo originale

Si prepara la 10° edizione della campagna “l’Ospedale in Piazza” che quest’anno toccherà più di 40 piazze italiane da domenica 22 settembre a domenica 20 ottobre.

Tanti volontari scenderanno in piazza ma possiamo allargare ancora la grande famiglia di “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus” cercando persone nelle città dove si svolgerà l’evento.

Per questo abbiamo lanciato la campagna “Diventa Volontario Nonno Ascoltami!” a cui  chiediamo di partecipare e di diffondere.

Partecipare è semplice, è possibile scegliere tra diverse AREE e iscriversi riempiendo il form su volontari.nonnoascoltami.it

Link al sito

Per attivare il ricorso è sufficiente che alcune persone con disabilità o loro familiari che hanno subito una disparità di trattamento aderiscano

In sede di conversione del Decreto Legge 4/2019, quello sui cosiddetti Reddito di Cittadinanza e Quota 100, il Parlamento non ha accolto gli emendamenti che erano stati presentati per rendere il testo della norma più attento alle condizioni delle persone con disabilità. La conseguente Legge n. 26 del 28 marzo 2019 mantiene quindi tutti gli elementi discriminatori del Decreto originario, trattando meno favorevolmente i nuclei familiari poveri in cui sia presente una persona con disabilità rispetto alle altre famiglie…

Link all’articolo originale

Nell’ambito del progetto “Alzare lo sguardo, insieme” LEDHA apre sul proprio sito internet una sezione dedicata al tema dei diritti umani e dei diritti delle persone con disabilità

Quando, nel 1979, un gruppo di genitori e familiari di persone con disabilità decisero di dare vita a un’associazione per tutelare i propri figli scelsero di mettere al centro della loro azione la tutela e la promozione dei diritti. Non l’assistenza, non l’inclusione scolastica, non l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Oggi, a quarant’anni di distanza, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità continua convintamente sulla stessa strada. Lo fa con strumenti sempre nuovi con una duplice missione: da un lato la garanzia della tutela dei diritti nel momento in cui questi vengono violati (grazie all’azione dei legali del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi), dall’altro attraverso la promozione di una cultura che mette al centro i diritti stessi, sulla base del dettato della Convenzione Onu…

Link all’articolo originale

Comunicato stampa FISH

Per conoscere appieno le difficoltà di inclusione lavorativa delle persone disabilità è necessario conoscere – non solo ma anche – lo stato in cui versano i meccanismi e le procedure per gli incentivi alle loro assunzioni….

Link all’articolo originale

«Anche i cittadini e le associazioni dei pazienti potranno richiedere al Ministero della Salute l’inclusione nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) di nuove prestazioni o servizi. La Commissione Nazionale per l’Aggiornamento dei LEA, presieduta dal Ministero, fornirà una risposta, positiva o negativa»: con queste parole, divulgate il 6 giugno scorso, il Ministero della Salute ha reso noto il nuovo servizio di richiesta di aggiornamento dei LEA, già operativo sul portale ministeriale…

Link all’articolo originale