Giovedì 7 febbraio 2019 è ripartito il “Corner audiologico sociale” e “la
prevenzione in comune”. Scienza medica ed associazioni, parco Technoscience
ed aziende, al servizio della gente. C’è ma non si vede. La sordità in
Italia viene percepita come una disabilità ‘trascurabile’.

Eppure le ripercussioni sulla lunga distanza, soprattutto se non
diagnosticata tempestivamente in età pediatrica, sono spesso pesantissime
dal punto di vista di apprendimento…

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«Fermo restando che l’inclusione nella scuola di tutti è il modo vincente
per la scolarizzazione degli alunni con disabilità – scrive Luciano
Paschetta -, non si esce dalla “crisi” circa la loro reale inclusione
ipotizzando interventi di nuovi esperti, ma valutate le conseguenze della
recente normativa sugli educatori e i pedagogisti, e analizzati… »

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Nella giornata di Lunedi 11 Febbraio 2019 il Miur ha pubblicato una
circolare sulla Maturità 2019 in particolare sulle simulazione delle prove
dell’Esame di Stato 2019, nella circolare vengono evidenziati anche gli
esempi della prima prova e della seconda prova della Maturità, esempi di
prove che potrebbero essere utilizzati dalle scuole per simulare gli scritti
di giugno.

Viste le molteplici novità introdotte per la Maturità 2019 il Ministero ed
il Ministro dell’Istruzione hanno voluto predisporre specifiche misure allo
scopo di accompagnare le scuole, i docenti e gli studenti lungo il percorso
che porta all’Esame di Maturità, oltre agli incontri sui territori che sono
in fase di svolgimento già dallo scorso novembre 2018, il Ministero
dell’Istruzione nei mesi che precederanno l’Esame di Maturità 2019 elaborerà
degli esempi, sia per la prima che per la seconda prova, per tutti gli
indirizzi di studio…

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Criticità:

Il Decreto 348 del 15 gennaio 2019 ha previsto che non possano essere
rimborsate le fatture antecedenti il 24 ottobre 2018. Negli anni precedenti
le fatture per ottenere il rimborso delle spese sostenute dovevano avere una
data antecedente non più di 12 mesi.

Difficoltà riscontrate dagli utenti più anziani che, come previsto dal bando
in modalità esclusiva, faticano a presentare la domanda on line.
Ledha si è attivata con Regione Lombardia come potete leggere nei due
articoli segnalati con i link qui sotto

«La mancata consultazione e il tardivo coinvolgimento delle organizzazioni
maggiormente rappresentative delle persone con disabilità nella fase di
elaborazione di questi provvedimenti ha fatto sì che non abbiamo potuto
esercitare il nostro ruolo di rappresentanza, al fine di migliorare
l’efficacia dei provvedimenti stessi»: lo ha scritto la Federazione lombarda
LEDHA in una lettera inviata agli Assessori di competenza della propria
Regione, individuando poi alcune criticità soprattutto nel Decreto che fissa
l’erogazione di contributi per l’acquisto di strumenti tecnologicamente
avanzati…

LINK
http://www.superando.it/2019/02/06/chiediamo-alla-regione-un-maggiore-ascolt
o/

“Si è svolto venerdì 8 febbraio l’incontro tra i rappresentanti di Regione
Lombardia (assessorato alle Politiche per la famiglia, genitorialità e pari)
e LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità per un confronto
sullo stato di attuazione della Legge 23/99 (erogazione di contributi per
l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati). Si tratta di un incontro
fortemente voluto dall’associazione per risolvere alcune criticità in merito
al bando che mette a disposizione dei minori con disturbi specifici
dell’apprendimento e degli adulti con disabilità un contributo per
l’acquisto o il noleggio di strumenti tecnologicamente avanzati.
Durante l’incontro, i rappresentanti delle associazioni rappresentative
delle persone con disabilità si sono rammaricati con Regione Lombardia per
il mancato coinvolgimento delle nella stesura di questo bando: “Per il
futuro auspichiamo un maggiore coinvolgimento da parte di Regione Lombardia
nell’elaborazione dei provvedimenti rivolti alle persone con disabilità…”

LINK http://ledha.it/page.asp?menu1=12
<http://ledha.it/page.asp?menu1=12&notizia=7273> &notizia=7273

“L’inclusione degli alunni e degli studenti con disabilità – scrive Gianluca Rapisarda – non la devono fare i Giudici, ma il rispetto delle leggi attualmente in vigore e, soprattutto,
la non più rinviabile e preannunciata riforma del sostegno, con un piano strutturale di stabilizzazione dei circa 60.000 insegnanti di sostegno…”

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